In the K-itchen
Potevamo raccontare il vino e l’Alto Adige senza parlare di cucina?
Ovviamente no, e per farlo abbiamo scelto il food creator Stefano Cavada.
A lui ci legano le origini altoatesine, l’amore per questa terra e la voglia di condividere con ricette, ricordi e storie sul nostro territorio.
Nel primo appuntamento di In the K-itchen, la rubrica in cui scopriremo insieme gli ingredienti, i sapori e le ricette dell’Alto Adige, Stefano Cavada ci ha preparato il Vinschgerl a modo suo: un buonissimo panino farcito da gustare per ricaricare le energie dopo una passeggiata tra i boschi. E l’ha abbinato con Athesis brut di Kettmeir.
Vinschgerl: il panino altoatesino da passeggio
Ingredienti per 6 panini:
- 360 g farina di segale
- 140 g farina di tipo 1
- ½ bustina di lievito di birra disidratato
- 5 g semi di finocchi
- 2,5 g semi di cumino
- 2,5 g trigonella (o erba zingara oppure fieno greco)
- 450 ml acqua
- 10 g sale fino
Per stendere:
- farina di segale
Per farcire:
- 6 cucchiaini di senape
- 6 cucchiaini di rafano
- 180 g formaggio Stelvio DOP
- 6 cetriolini sottaceto a fettine
- 24 fette sottili di Speck Alto Adige IGP
Procedimento:
1. In una ciotola mescola la farina di segale, la farina di tipo 1, il lievito di birra disidratato, i semi di finocchio, i semi di cumino e la trigonella. Aggiungi l’acqua e mescola con un cucchiaio di legno finché sarà stata tutta assorbita. Aggiungi il sale e continua a mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo.
2. Copri la ciotola con della pellicola trasparente e lascia lievitare a temperatura ambiente per 2 ore.
3. Successivamente trasferisci la ciotola in frigorifero e fai riposare per 24 ore.
4. Adagia l’impasto su una spianatoia cosparsa con abbondante farina di segale. Spolverizza l’impasto in superficie con ulteriore farina e dividilo in 6 parti, più o meno della stessa dimensione.
5. Con le mani cosparse di farina dai una forma quanto più tonda possibile all’impasto e disponi i panini leggermente distanziati fra loro su una teglia rivestita con carta da forno. Lascia lievitare a temperatura ambiente per un’ora.
6. Cuoci in forno preriscaldato statico a 220°/200°C ventilato per 25 minuti.
7. Taglia a metà i panini, spalma su una metà la senape e il rafano, poi disponi il formaggio, i cetriolini e lo speck. Chiudi con l’altra metà del pane.
Per la seconda puntata di In the K-itchen, Stefano ha condiviso con noi i suoi ricordi di bambino sul lago di Caldaro e la ricetta del suo piatto preferito in assoluto: gli spätzle agli spinaci, con un piccola variante, la trota affumicata tipica delle nostre zone. Da servire con un calice di Athesis Brut Rosè di Kettmeir.
Spätzle agli spinaci e trota salmonata affumicata.
Ingredienti per 4 persone:
- 320 g spinaci freschi (o 160 g spinaci lessati e strizzati)
- 100 ml acqua
- 2 uova
- sale fino
- pepe nero macinato
- noce moscata macinata
- 250 g farina di tipo 00 (o di farro)
Per condire:
- 90 g trota salmonata affumicata a cubetti
- 200 ml panna fresca
Procedimento:
1. Cuoci gli spinaci al vapore o lessali in acqua. Strizzali per eliminare tutta l’acqua di cottura facendo attenzione a non scottarti.
2. Metti gli spinaci in un mixer insieme all’acqua, alle uova, a un pizzico di sale, al pepe, alla noce moscata e frulla per qualche secondo. Aggiungi la farina e frulla di nuovo. L’impasto dovrà staccarsi pesantemente da un cucchiaio di legno. Se l’impasto risulta troppo fluido, aggiungi qualche cucchiaio di farina. Viceversa, se è troppo asciutto, aggiungi uno o due cucchiai di acqua.
3. Porta a ebollizione una pentola d’acqua salata. Usa la speciale grattugia per gli Spätzle: riempila con l’impasto e forma gli Spätzle facendoli cadere direttamente nell’acqua bollente. Lasciali cuocere un paio di minuti in acqua.
4. A parte, scalda in una padella antiaderente la panna. Scola gli Spätzle direttamente nella padella, aggiungi la trota salmonata a cubetti e saltali finché la panna non sarà diventata cremosa. Aggiusta di sale e pepe.